Esonero contributivo per la certificazione della parità di genere

Il rispetto della parità di genere non è solo un valore etico, ma anche un’opportunità concreta per le aziende. L’INPS, con il Messaggio n. 4479 del 30 dicembre 2024, ha ufficializzato l’avvio della campagna per la richiesta di esonero contributivo riservato ai datori di lavoro privati che abbiano ottenuto la “Certificazione della parità di genere” entro il 31 dicembre 2024.

Di cosa si tratta?

L’articolo 5 della Legge 162/2021 prevede un esonero dell’1% sui contributi previdenziali dovuti, fino a un massimo di 50.000 euro annui, per le aziende private che possiedano la “Certificazione della parità di genere” ai sensi dell’articolo 46-bis del Decreto Legislativo 198/2006.

La certificazione deve essere rilasciata da organismi accreditati secondo la normativa UNI/PdR 125:2022, garantendo così il rispetto di parametri specifici in materia di equità di genere all’interno dell’azienda.

Come ottenere il beneficio?

I datori di lavoro che abbiano ottenuto la certificazione entro il 31 dicembre 2024 possono presentare domanda di esonero contributivo entro il 30 aprile 2025, utilizzando il modulo online “SGRAVIO PAR_GEN” disponibile sul “Portale delle Agevolazioni” dell’INPS.

La domanda deve contenere:

  • Dati identificativi del datore di lavoro;
  • Retribuzione media mensile globale stimata;
  • Aliquota contributiva media aziendale;
  • Forza aziendale media;
  • Identificativo della certificazione e dati dell’organismo certificatore;
  • Data di emissione e periodo di validità della certificazione.

Aspetti da Considerare

  • L’esonero non supera il limite massimo di 50.000 euro annui per codice fiscale aziendale.
  • Se il fondo destinato a queste agevolazioni dovesse risultare insufficiente, l’INPS procederà a una riduzione proporzionale del beneficio per tutti i richiedenti.
  • Le aziende che hanno già usufruito del beneficio negli anni precedenti e che detengono una certificazione ancora valida non devono ripresentare domanda.

Un’occasione per le imprese

Investire nella parità di genere non solo migliora il clima aziendale e la produttività, ma consente anche di accedere a vantaggi fiscali. Le imprese che desiderano beneficiare dell’esonero devono quindi attivarsi per ottenere la certificazione e presentare la domanda entro le scadenze previste.